LA COLTIVAZIONE E LA LAVORAZIONEDELLE NOSTRE UVE
Polvere sei e polvere tornerai,
ma tra una polvere e l’altra un buon bicchiere non fa mai male.
– Proverbio Yiddish –
Terreni e sapori unici
L’altitudine media della tenuta si aggira sui 380 m s.l.m. con esposizione principale a sud, alle falde del Parco Naturale del Monti delle Cesane (640 m slm) e dirimpetto alla catena appenninica del monte Catria (1702 m slm), monte Nerone (1525 m slm) e monte Pietralata (889 m slm).
Si origina un’alternanza di correnti d’aria che rendono pressoché indenni i vigneti dalle malattie più comuni alle viti.
I terreni argillosi, calcarei e ricchi di minerali regalano, assieme alle escursione termiche, fragranze, aromi e profumi e mineralità rendendo uniche le nostre uve.
Il Terroir
Terroir come clima, geologia, topografia e suolo, come organismo vivente e complesso che nutre la vite che cresce sana e produttiva concentrando nei propri frutti gli aromi e sapori che la pianta può raccogliere e concentrare dal nostro territorio.
Nella nostra tenuta si può parlare di terroir, dove l’apporto dell’uomo come vignaiolo e cantiniere è fondamentale, portavoce di tecniche derivanti da tradizioni antiche e innovazione.
Al naturale
La tradizione è la linea conduttrice degli obiettivi produttivi della cantina. Oggi produciamo vini biologici, impropriamente definiti anche naturali, ma sani.
Termine “naturale” per definire il nostro modus operandi e modus vivendi quanto più rispettoso della natura e del prodotto in genere. La totale artigianalità e l’assenza di alchimie in cantina rispecchiano il diritto di tutti di bere sano.